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dal 26 al 30 aprile 2010
VII Congresso dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi
Sembianti e sinthomo
VII Congresso dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi
 
Prima Serata Preparatoria al Congresso AMP-2010, Sembianti e sinthomo
Damasia Amadeo de Freda
 

A Buenos Aires, nel locale dell’EOL: Prima Serata Preparatoria al Congresso AMP-2010, Sembianti e sinthomo

Mercoledì 27 maggio ha avuto luogo, nel locale dell’EOL, la prima serata preparatoria al Congresso dell’AMP-2010. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare e conversare con Graciela Brodsky e Leonardo Gorostiza, i cui lavori si trovano nel volume del Congresso Scilicet.

Con molto entusiasmo, e con il coordinamento delicato di Silvia Tendlarz, gli autori hanno trattato, rispettivamente, i temi di "Verità e menzogna" e dell’"Inconsistenza". I commentatori, Frida Nemirosky e Ernesto Sinatra, si sono espressi in modo preciso e rigoroso.

Frida ha descritto il testo di Graciela basandosi sulla figura di un arco teso tra le prime elucubrazioni di Freud sulla complessità della nozione della verità in psicoanalisi e la problematicizzazione che Jacques-Alain Miller ha prodotto nel suo ultimo Corso, relativamente allo statuto della verità alla fine dell’analisi. Ha elogiato anche il testo, tanto breve quanto chiaro, sottolineando la complessità della sua costruzione e le aperture che esso propone. Ad esempio, le nozioni di verità o di elucubrazione di sapere dell’inconscio come puro sembiante – formulata da JAM nel suo Corso – sono riprese da Graciela a partire dai primi testi di Freud.

Così, vengono messi in serie la scelta del motto di spirito su Cracovia, in cui Freud tenta di mostrare che la verità può avere l’intenzione di mentire, e il ritorno al caso di Emma, da cui Freud trae le nozioni di "false premesse" e di "false conclusioni" nell’isteria (proton pseudos), come pure l’esempio ingannatore della giovane omosessuale, che permette a Freud di dire che l’inconscio può mentire. Tutto ciò non fu privo di effetti su quanti hanno assistito alla serata, a giudicare dalla gioia e dal numero di domande che hanno arricchito prodigiosamente il dibattito.

Nella presentazione del testo sulla "Inconsistenza" di Leonardo Gorostiza, testo incentrato sulla lettura del mondo contemporaneo, in cui "tutto svanisce e in cui il soggetto si perde in un mondo di sembianti", l’autore ha fatto appello alla nozione di inconsistenza dell’Altro per metterla in tensione con il suo correlato antinomico, la consistenza logica dell’oggetto piccolo a.

Leonardo, nelle sue affermazioni, ha opposto l’inconsistenza verso cui potrebbe scivolare la psicoanalisi nella ricerca della verità, se seguisse solo la via del significante e se non trovasse, invece, l’ancoraggio che l’oggetto piccolo a dà al soggetto, sia come condensatore di godimento, ottenuto a partire dalla trama del suo fantasma, sia come risultato dell’esperienza di analisi.

L’autore fa un passo in più nella sua esposizione, dicendo che l’unica via d’uscita al relativismo contemporaneo, ispiratagli dalla lettura di Rorty, sarebbe, a partire dalla psicoanalisi, per la via del sinthomo, il cui nucleo di significante, godimento e reale, permetterebbe, alla fine dell’esperienza, un’invenzione del soggetto sul buon uso dei sembianti.

L’acutezza del commento di Sinatra si è incentrata in particolare sulle affermazioni dell’autore dell’Item di Scilicet. Il ricco commento proposto alla discussione ha suscitato la risposta del pubblico, relativamente alla fine dell’analisi, del discorso e del posto del sinthomo.

Questa è stata l’apertura che tale serata ha proposto ai numerosi membri dell’AMP che hanno onorato l’appuntamento proposto da Silvia Tendlarz, membro del Comitato d’Azione della Scuola Una e dell’EOL, per la preparazione del Congresso dell’AMP-2010.

Traduzione: Adele Succetti

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