Qualcosa è successo durante le giornate dell’ECF. Un vento nuovo dello spirito, un vento Paracleto laico. La presenza dell’enunciazione di ognuno era nuova. Non possiamo più riunirci, manifestare il nostro essere-insieme, il nostro mitsein nello stesso modo. Dopo aver enunciato l’ampiezza del progetto dell’Università psicoanalitica popolare Jacques Lacan, un’Associazione mondiale di psicoanalisi non può ritenere che le sue attività debbano essere riservate solo ai suoi membri. Vi è un tempo per tutto, e ora siamo nel tempo in cui cadono le mura.

Per essere all’altezza della missione, l’AMP deve aprire le porte del suo Congresso a tutti coloro che si interessano ai destini della psicoanalisi nel mondo, a tutti coloro che hanno avuto echi de "l’Evento di Parigi", che vorrebbero informarsi e dibattere del suo impatto, della sua portata, dei suoi postumi. Qual è il nuovo patto con l’enunciazione che si trova nello spazio pubblico del discorso psicoanalitico? Il titolo stesso del Congresso risulta risuonare diversamente. Sino ad ora, il suo titolo "Sembianti e sinthomo" costituiva una serie con i due congressi precedenti, in un après-coup necessario. Dopo aver considerato quello che, dei sembianti del Nome-del-Padre, era contingente o necessario, abbiamo esaminato in che modo l’oggetto (a) si manifesta nell’esperienza psicoanalitica.

Se ci fossimo fermati qui, la distribuzione dei Nomi-del-Padre nella dimensione simbolica e quella degli oggetti (a) nella dimensione del reale sarebbero rimaste indietro rispetto allo sviluppo dell’insegnamento di Lacan. La scelta del titolo per il 2010, da parte di Jacques-Alain Miller, sposta tali assegnazioni. È lo stesso oggetto (a) che diventa sembiante, sembiante di godimento, nello sviluppo dell’insegnamento di Lacan. Cambia statuto di fronte alla dimensione del sinthomo, che si ritrova nel residuo che non può essere negativizzato, fuori da qualsiasi forma, al di là dell’in-forma. È con la dimensione del sinthomo che il sembiante nuovo può venire alla luce, estratto dell’esperienza psicoanalitica stessa.

La sorpresa, dopo l’Evento di Parigi, è che sono i sembianti routinari dello psicoanalista all’inizio del XXI secolo che vengono a cadere. Devono essere re-inventati per far fronte alle nuove esigenze della civiltà. La posta in gioco del Congresso "Sembianti e sinthomo" sarà quella di dire il sembiante nuovo che stiamo inventando, così come una cura portata al suo termine produce un significante nuovo, supplementare, prodotto dall’inconscio del soggetto.

Da qui il rinnovamento completo del Congresso e il suo nuovo svolgimento. I tre primi giorni saranno aperti ai non-membri dell’AMP al costo eccezionale di 70 €. Avranno accesso a sale con collegamento audio-visivo.

Il primo giorno di questo nuovo Congresso è consacrato a riflettere su quello che è successo a Parigi e a trasmetterlo. Jacques-Alain Miller organizza la prima mattinata e la termina con un suo intervento. Nel primo pomeriggio, sentiremo le risonanze che l’Evento ha avuto attraverso tutta la diversità della vastità dell’AMP. Luis Solano organizza e terminerà questa sequenza.

Il secondo giorno comincia con la mattinata degli AE, che ci permette di sentire i nuovi AE nominati in questo ultimo periodo. La sequenza delle testimonianze sarà seguita da un dibattito con gli stessi AE sull’epoca del dopo-evento. Il pomeriggio è consacrato al primo sviluppo del tema del Congresso. Ci saranno tre sequenze di tre interventi:
1 - La verità del sembiante-fallo nella psicoanalisi: Marie-Hélène Blancard, Romulo Ferreira da Silva, Silvia Tendlarz
2 – Il reale del sembiante-fallo nella psicoanalisi: Miquel Bassols, Rose-Paule Vinciguerra, Ana-Lydia Santiago
3 – Il nuovo sembiante e il Sinthomo: Leonardo Gorostiza, Anne Lysy-Stevens, Pierre-Gilles Guegen

Il terzo giorno è consacrato ai lavori clinici. Il quarto giorno, riservato ai membri, comincia con un secondo sviluppo del tema del Congresso. La mattinata termina con un mio intervento sul tema del prossimo Congresso, diffuso sin dal 15 aprile. Il pomeriggio, seduta di brainstorming provocato, che organizzo e che presiedo.

Il quinto giorno: Assemblea, discorso dei Presidenti uscenti ed entranti, presentazione del prossimo Consiglio, elezione del Presidente da parte del Consiglio.
Al termine di questa settimana di Congresso, l’AMP avrà cambiato volto.

Dal Journal des Journées n. 61 – lunedì 23 novembre 2009, edizione delle 20 e 52